Protagonista del nuovo romanzo di Toni Morrison - il primo ambientato in epoca contemporanea - è una giovane donna che si è scelta il nome di Bride, di bellezza straordinaria, anzitutto per la pelle di un nero lucente e assoluto, che l'ha resa unica e le ha dato successo. Famosa e richiestissima, Bride pare aver cancellato così l'insicurezza e la fragilità dell'infanzia, segnata da una madre fredda che non l'ha mai accettata proprio per quella pelle d'ebano tanto, troppo, più scura della sua. E le ha negato anche la più semplice delle forme d'amore. Ora, però, il passato torna per metterla alla prova, e per Bride arriva il momento di fare i conti davvero con la bambina che è stata, senza menzogne, né le proprie né quelle degli altri. Quelle di Booker, l'amante pieno di rabbia che è stato testimone della peggiore delle violenze. Quelle di Sweetness, la madre distante che l'ha respinta anche nel momento più difficile. Quelle della stessa Bride, disposta a tutto per una briciola d'affetto. I mali dell'infanzia non si dimenticano mai, è vero, ma si può scegliere di non restarne prigionieri e di essere liberi, per guardare al futuro con serenità. Breve, asciutto, selvaggio. Un romanzo feroce e provocatorioche aggiunge una nuova sfaccettatura all'impareggiabile opera di Toni Morrison. Un appello al senso di responsabilità, verso i nostri figli in primis. E un manifesto di speranza nella resilienza dei giovani, nonostante le colpe dei padri.