Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati.
Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore.
Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile.
Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.