La incontriamo in un piovoso mattino d'aprile, nel bugigattolo dove legge l'aura a signore fragili di nervi, dispensando loro consigli e previsioni. Di lei non conosciamo il nome, sappiamo solo che è una giovane donna intraprendente, scaltra, cresciuta da una madre bizzarra e spesso assente, e che fin da bambina è stata abituata a vivere di espedienti, a escogitare ogni giorno un modo per tirare avanti. Quando nel piccolo locale entra Susan Burke, bionda, bella, occhi azzurri e ben vestita, da una analisi veloce la nostra «sensitiva» si convince che si tratta dell'ennesima signora benestante e infelice, in cerca di emozioni forti. In realtà Susan è lì per chiedere aiuto: nella vecchia casa dove vive con la famiglia si verificano fatti inquietanti. Fiutato l'affare, la truffatrice si propone per una «purificazione» dell'ambiente domestico a base di spargimenti di sale, erbe da bruciare e formule pseudomagiche. Nel varcare la soglia della sinistra casa vittoriana, però, si rende conto che qualcosa davvero non va, e l'incontro con il figliastro di Susan non fa che confermare le sue impressioni. Miles è un quindicenne indecifrabile, dal comportamento disturbato e violento, capace con le sue storie di creare nuove realtà. Ma sono davvero soltanto storie, le sue? In presenza di Miles nulla è come sembra, verità e invenzione si sovrappongono e si mescolano fino a confondersi.
Grož. ir negrož. literatūra