Un quartiere tranquillo
Caroline Eriksson
Editrice Nord
3.3star
āˇāļ¸āˇāļŊāˇāļ āļą 3āļāˇreport
āļ-āļ´āˇāļ
336
āļ´āˇāļ§āˇ
reportāļāļāļēāˇāļ¸āˇ āˇāˇ āˇāļ¸āˇāļŊāˇāļ āļą āˇāļāˇâāļēāˇāļ´āļąāļē āļāļģ āļąāˇāļ āˇāˇāļŠāˇāļ¯āˇāļģ āļ¯āˇāļą āļāļąāˇāļą
āļ¸āˇāļ¸ āļ-āļ´āˇāļ āļāˇāļą
Quali segreti si nascondono dietro la porta accanto?
ÂĢ Si accende la luce nella cucina dei miei vicini. Câè la donna dai capelli color miele. Non appena il marito esce, lei afferra un paio di forbici e fa a pezzi le rose rosse posate sul tavolo. Ha il volto in fiamme, i suoi gesti sono furiosi. Come se quei fiori fossero un corpo vivo, qualcuno che lei vorrebbe annientare... Âģ
Un matrimonio naufragato alle spalle, le aspettative dei fan, le richieste pressanti del suo editore: da quasi due anni Elena, unâaffermata scrittrice, si sente prigioniera di un circolo vizioso, in guerra col demone della pagina bianca e senza nemmeno unâidea per il suo prossimo romanzo. Neanche trasferirsi in una deliziosa villetta a schiera in un quartiere tranquillo è servito ad alleggerire la pressione e a farle tornare lâispirazione. Anzi, Elena si sente sempre piÚ sola e vuota. Rispetto alla sua, le vite degli altri le appaiono molto piÚ interessanti... Perfino quella degli Storm, la noiosa, prevedibile famiglia che abita nella casa accanto alla sua. Ma poi, osservandoli ogni giorno con maggiore attenzione, Elena nota alcuni dettagli stonati e il suo intuito, allenato a scandagliare le profondità dellâanimo umano, le suggerisce che il brillante avvocato Filip e la moglie Veronica non sono affiatati e innocenti come vorrebbero far credere allâesterno. Incuriosita, Elena inizia a spiarli e a seguirli anche al lavoro, e le loro vicende quotidiane diventano la fonte d'ispirazione per il suo nuovo romanzo, i loro segreti i suoi colpi di scena. Fino a quando il confine tra realtà e fantasia non diventerà un velo impalpabile ed Elena non si convincerà di essere lâunica in grado di fermare una catena dâeventi che presto sfocerà in una catastrofeâĻ
ÂĢ Si accende la luce nella cucina dei miei vicini. Câè la donna dai capelli color miele. Non appena il marito esce, lei afferra un paio di forbici e fa a pezzi le rose rosse posate sul tavolo. Ha il volto in fiamme, i suoi gesti sono furiosi. Come se quei fiori fossero un corpo vivo, qualcuno che lei vorrebbe annientare... Âģ
Un matrimonio naufragato alle spalle, le aspettative dei fan, le richieste pressanti del suo editore: da quasi due anni Elena, unâaffermata scrittrice, si sente prigioniera di un circolo vizioso, in guerra col demone della pagina bianca e senza nemmeno unâidea per il suo prossimo romanzo. Neanche trasferirsi in una deliziosa villetta a schiera in un quartiere tranquillo è servito ad alleggerire la pressione e a farle tornare lâispirazione. Anzi, Elena si sente sempre piÚ sola e vuota. Rispetto alla sua, le vite degli altri le appaiono molto piÚ interessanti... Perfino quella degli Storm, la noiosa, prevedibile famiglia che abita nella casa accanto alla sua. Ma poi, osservandoli ogni giorno con maggiore attenzione, Elena nota alcuni dettagli stonati e il suo intuito, allenato a scandagliare le profondità dellâanimo umano, le suggerisce che il brillante avvocato Filip e la moglie Veronica non sono affiatati e innocenti come vorrebbero far credere allâesterno. Incuriosita, Elena inizia a spiarli e a seguirli anche al lavoro, e le loro vicende quotidiane diventano la fonte d'ispirazione per il suo nuovo romanzo, i loro segreti i suoi colpi di scena. Fino a quando il confine tra realtà e fantasia non diventerà un velo impalpabile ed Elena non si convincerà di essere lâunica in grado di fermare una catena dâeventi che presto sfocerà in una catastrofeâĻ
āļāļāļēāˇāļ¸āˇ āˇāˇ āˇāļ¸āˇāļŊāˇāļ āļą
3.3
āˇāļ¸āˇāļŊāˇāļ āļą 3āļāˇ
āļāļģāˇāļāˇ āļ´āˇāˇ āˇāļļāļŗ
Caroline Eriksson è laureata in Psicologia sociale e ha lavorato per dieci anni come consulente nellâambito delle risorse umane. Tuttavia la sua passione è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Vive nei dintorni di Stoccolma col marito e i due figli.
āļ¸āˇāļ¸ āļ-āļ´āˇāļ āļ āļāļēāļąāˇāļą
āļāļļ āˇāˇāļāļą āļ¯āˇāļē āļ
āļ´āļ§ āļāˇāļēāļąāˇāļą.
āļāˇāļēāˇāˇāļ¸āˇ āļāˇāļģāļāˇāļģāˇ
āˇāˇāļ¸āˇāļģāˇāļ§āˇ āļ¯āˇāļģāļāļŽāļą āˇāˇ āļ§āˇāļļāˇāļŊāļ§āˇ
Android āˇāˇ iPad/iPhone āˇāļŗāˇāˇ Google Play āļ´āˇāļāˇ āļēāˇāļ¯āˇāļ¸ āˇāˇāļŽāˇāļ´āļąāļē āļāļģāļąāˇāļą. āļāļē āļāļļāˇ āļāˇāļĢāˇāļ¸ āˇāļ¸āļ āˇāˇāˇāļēāļāļāˇâāļģāˇāļēāˇ āˇāļ¸āļ¸āˇāˇāˇāļģāˇāļ āļāļģāļą āļ
āļāļģ āļāļļāļ§ āļāļąāˇāļ¸ āļāˇāļąāļ āˇāˇāļ§ āˇāļļāˇāļŗāˇāˇ āˇāˇ āļąāˇāļļāˇāļŗāˇāˇ āļāˇāļēāˇāˇāļ¸āļ§ āļāļŠ āˇāļŊāˇāļēāˇ.
āļŊāˇāļ´āˇāļ§āˇāļ´āˇ āˇāˇ āļ´āļģāˇāļāļĢāļ
āļāļļāļ§ āļāļļāˇ āļ´āļģāˇāļāļĢāļāļēāˇ āˇāˇāļļāˇ āļļāˇâāļģāˇāˇāˇāļģāļē āļˇāˇāˇāˇāļāļēāˇāļąāˇ Google Play āļ¸āļ āļ¸āˇāļŊāļ¯āˇ āļāļāˇ āˇāˇâāļģāˇāˇâāļēāļ´āˇāļāˇāˇāļŊāļ§ āˇāˇāļąāˇ āļ¯āˇāļē āˇāˇāļ.
eReaders āˇāˇ āˇāˇāļąāļāˇ āļāļ´āˇāļāļ
Kobo eReaders āˇāˇāļąāˇ e-ink āļāļ´āˇāļāļ āļ´āˇāˇ
āˇāļļāļŗ āļāˇāļēāˇāˇāļ¸āļ§, āļāļļ āˇāˇāˇāˇāļąāˇ āļāˇāļąāˇāˇāļāˇ āļļāˇāļāˇāļą āļāļļāˇ āļāļ´āˇāļāļāļēāļ§ āļāļē āļ¸āˇāļģāˇ āļāˇāļģāˇāļ¸ āˇāˇāļ¯āˇ āļāˇ
āļēāˇāļāˇ āˇāˇ. āļāļ°āˇāļģāļāļģāˇ āļ-āļāˇāļēāˇāļąāļēāļ§ āļāˇāļąāˇ āļ¸āˇāļģāˇ āļāˇāļģāˇāļ¸āļ§ āˇāˇāˇāˇāļāļģāˇāļāˇāļ¸āļ āļāļ¯āˇāˇ āļ¸āļ°āˇâāļēāˇāˇāļŽāˇāļą āļāļ´āļ¯āˇāˇāˇ āļ
āļąāˇāļāļ¸āļąāļē āļāļģāļąāˇāļą.
