ร un giorno speciale in un piccolo paese di collina. ร il giorno in cui si sposa la figlia del sindaco, e tutti sono pronti a festeggiare. Ma allโimprovvisoโฆ Un sottomarino da guerra si materializza nella piazza centrale! Da dove รจ sbucato?! Come ha fatto ad arrivare fin lรฌโฆ senzโacqua?!
Ci vorrร un poโ per capire che il responsabile รจ lo strambo capitano che ha deciso di dichiarare guerra al paesino di collina.
Cosa verrร fuori da questa matta situazione?
Cosa succederร quando il capitano (rimasto solo nelle profonditร dei mari per tanto tempo) inizierร a conoscere gli abitanti del paese?
Una storia a sfondo pacifista, umoristica, di scoperta di sรฉ e del mondo che ci circonda.
Buffa, tenera e surreale.
Una storia per sorridere e riflettere, parlando di amicizia, pasticcini, baci e sorrisi.
Perchรฉ unโaltra vita (โฆ unโaltra via) รจ sempre possibile.
Per lettori dai 6 aiโฆ 100 anni!
Una fiaba per tutti, accompagnata da 13 tavole illustrate ad acquarello e pastello.
โNon che fosse capace di pescare, ma era rilassante starsene seduto ad ascoltare il rumore dellโacqua che scorreva.
Lui, lโacqua, lโaveva sempre vista da sotto. Ma vederla da sopraโฆ col riflesso del sole, con i profumi nellโaria e coi suoni della campagna, era tutta unโaltra faccenda.โ
Disponibile anche in versione inglese. E in formato cartaceo.
Vanessa Navicelli... sono io.
Sono nata a Vicobarone, un piccolo paese sulle colline piacentine, ma da anni vivo a Pavia. Sono cresciuta con i film neorealisti italiani, con le commedie e i musical americani, coi cartoni animati giapponesi, coi romanzi dell'Ottocento inglese e coi libri di Giovannino Guareschi (Be', sรฌ... anche coi miei genitori).
ย Nel 2012, col romanzo inedito โIl pane sotto la neveโ, sono stata tra i finalisti del Premio Letterario โLa Giaraโ, indetto dalla RAI. Sonoย stata selezionata come vincitrice per l'Emilia Romagna (la mia regione).
Sempre nel 2012, ho vinto la sezione โscritture per ragazziโ dello Scriba Festival, organizzato da Carlo Lucarelli. ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย
Nel 2008 e nel 2009 ho partecipato, con diverse poesie e filastrocche, ad una mostra itinerante di poesia, legata al concorso Carapacetiscrivo, organizzata per diffondere una cultura di pace e per raccogliere fondi per Amnesty International, Emergency e per il popolo Saharawi.
Mi ricarico col sole primaverile e con la neve. Le altre condizioni atmosferiche hanno su di me un effetto devastante (sonnolenza, irritabilitร , istinti assassiniโฆ). Ho un cane, di nome Spank, che non sa abbaiare. Ma in fondo non lo so fare nemmeno io.ย
Scrivo romanzi per adulti e ragazzi; e storie per bambini. Quando scrivo, cerco di tenere presente quattro cose: la semplicitร , lโempatia, lโumorismo, la voglia vera di raccontare una storia.ย
Credo nella gentilezza. E nellโumorismo. (Forse รจ umoristico credere nella gentilezzaโฆ) Frank Capra diceva: โCon humour e affetto si favoriscono, a mio avviso, i buoni istinti. Sono un tonico per il mondo intero.โ Lo sottoscrivo. Io sono convinta che dal bene nasce il bene. E mi piace raccontarlo.