Georgette Heyer nasce a Wimbledon il 16 agosto 1902. ร la maggiore dei tre figli di George Heyer, docente di francese al Kingโs College, e Sylvia Watkins, unโapprezzata musicista. Il padre la incoraggia ad avere unโeducazione letteraria il piรน possibile ampia e, allโetร di diciassette anni, per intrattenere il fratello Boris, malato e costretto a letto, lei comincia a raccontargli delle storie. Da esse nascerร il suo primo romanzo, La falena nera, pubblicato nel 1921 con un buon successo, ma soprattutto avrร inizio unโattivitร di scrittrice che sโinterromperร solo con la morte di Heyer, il 4 luglio 1974. Sposatasi nel 1925 โ due mesi dopo la morte del padre โ con Ronald Rougier, un ingegnere minerario, Heyer segue il marito in Tanzania (allora Tanganica) e poi in Macedonia. ร qui che Ronald decide di cambiare lavoro, lasciando sulle spalle della moglie il peso finanziario della famiglia, una situazione che, in pratica, non cambierร piรน, anche quando, nel 1939, Ronald inizierร una nuova carriera da magistrato. Tutto ciรฒ renderร ancora piรน necessaria la continua pubblicazione dei romanzi, perรฒ mai a scapito della loro efficacia nรฉ della loro accuratezza: nel corso degli anni, Heyer si costruirร una sorta di biblioteca con piรน di mille testi di riferimento sui soggetti piรน vari: dalla storia dโInghilterra alle acconciature, dagli elenchi nobiliari alle tabacchiere. Dopo la guerra โ e nonostante le persistenti difficoltร economiche, tra cui un lungo contenzioso con il fisco inglese โ Heyer continua a scrivere con la stessa determinazione e con uno stile che ormai รจ riconosciuto come unico: i suoi cinquantasei romanzi e i numerosi racconti le permetteranno di raggiungere una fama mondiale e richiameranno uno stuolo di ammiratori illustri, da Margaret Drabble ad Anthony Burgess, da Stephen Fry alla regina Elisabetta. E la sua fine intelligenza, la sua incredibile abilitร nel costruire le trame e nel creare personaggi convincenti conquistano ancora oggi nuovi lettori.