Ilenia Salvatore
3.5 📖Ho trovato la lettura di questo libro scorrevole e piacevole. Mi è piaciuta l'unione del genere romance con quello giallo ma avrei voluto che fossero più bilanciati dal momento che,la Kingsley, ha deciso di non centrare il suo libro solo su un unico genere. Ho apprezzato il fatto che non abbia messo all'interno del libro solo la parte 'buona' e romantica del Regency,ma abbia dato voce anche alla parte più cruenta e 'marcia' del periodo, poiché tutti sappiamo che, in tutte le epoche, non è sempre tutto rose e fiori. 👩🏻La protagonista ci viene presentata come una ragazza che sente di non appartenere all'epoca in cui si trova.Già dalla trama sappiamo che lei affronterà un viaggio nel tempo, e mi è piaciuto il modo in cui Rebecca cambia comportamento una volta arrivata nel passato, facendoci capire che ora è più sicura e disinvolta perché 'entrata' nella vita della Rebecca di un altro tempo. 👨🏻Reedlan mi è piaciuto come personaggio maschile,ma mi sarebbe piaciuto vedere un suo cambiamento caratteriale più lento di quello che ha avuto nella narrazione. ❌ Ciò che non mi è piaciuto del libro è il mancato bilanciamento tra romance e giallo. Sarebbe dovuto essere un 50 e 50 invece è stato più un 80 e 20. Molte volte il mistero è stato messo da parte per dare più spazio alla componente romance facendo perdere,a parer mio,quella suspense e quell' interesse che si era creato e facendo anche dimenticare a che punto dell'indagine si era arrivati. 🤔 Il finale avrei preferito fosse stato diverso.Rebecca torna nel presente e fin qui tutto okay. La cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è che Reedlan poi la raggiunge insieme a tutti i famigliari di lei. Avrei preferito che lei trovasse qualcuno che gli somigliasse o che restasse sola anche se sarebbe stato triste,ma lo avrei trovato più coerente dato che,nel passato, Gwenda le mette fretta nel prendere una decisione perché, con grande probabilità, il passaggio con cui lei dal presente è arrivata nel passato potrebbe non aprirsi mai più. L'ho trovata un po' forzata come cosa.
Miriam Boccia
Ammetto che quando ho letto la trama (mesi prima che il libro uscisse) un paio di dubbi sulla validità del romanzo li avevo. Ma FK non si è smentita e ha ulteriormente alzato (e superato) l'asticella. La protagonista ha paura della sua ombra all'inizio, e si ritrova nel mezzo di un paradosso spazio temporale che, per quanto la riporti indietro di due secoli, non manca di modernità e originalità. L'intrigo doppio che si trova a dipanare poi ha completamente conquistato la mia testa, la storia d'amore è stata la ciliegina sulla torta. Dubito che i giornalisti leggano le (mie) recensioni dei romanzi che si divertono a denigrare, ma inviterei le penne di un paio di testate a farlo. Questo libro urla femminismo a gran voce, perché la modernità non è chiudere il cuore in una scatola ma avere il coraggio di amare, se stessi in primis, anche quando sarebbe più comodo o rassicurante fare scelte più facili. Inutile dire che aspetto il prossimo... e con ansia.
Artax Cris
Cinque stelle ma se avessi potuto né avrei dare molte di più. 550 pagine che leggi senza accorgertene. Questo libro merita una serie televisiva......meglio di Bridgerton!.Ho letto tutti i libri di questa scrittrice e ogni volta che penso di aver letto il più bello ecco che lei esce con un altro romanzo che mi conquista più dei precedenti. Storia intrigante, e lui Reed.....l'uomo perfetto! Forse anche troppo perfetto...... Che dire ancora se non .......leggetelo perché merita davvero.