L'attentato del 1995 alla metropolitana di Tokyo - nel quale alcuni adepti del culto religioso Aum diffusero nei treni un potentissimo veleno, il sarin, causando dodici morti e migliaia di intossicati - ha scosso violentemente la coscienza collettiva dei giapponesi, prefigurando le nostre attuali paure. Attraverso una serie di interviste, sia agli affiliati della setta che ai superstiti, Murakami cerca di chiarire i motivi di un gesto cosí assurdo, e di comprendere che cosa possano aver provato e provino ancor oggi le vittime di quella tragedia: gente comune, che ha vissuto un incubo impossibile da dimenticare.