Anno 1362: Nicolas Eymerich, l'inquisitore generale d'Aragona, è chiamato a investigare sulla morte di alcuni confratelli nella Francia posta sotto il dominio inglese. Gradualmente la sua marcia alla ricerca della verità si trasforma in una vera e propria discesa all'inferno, fitta di terrificanti quanto indefinibili prodigi: muraglie di nebbia, foreste inestricabili, nuvole di cervi volanti, pietre che bruciano, frati deformi, inspiegabili fratture temporali¿ Settant'anni dopo, in quelle stesse terre analoghi fenomeni segneranno un momento notissimo della storia d'Europa, la vicenda tragica e gloriosa di Giovanna d'Arco che, vista attraverso gli occhi della Pulzella o quelli del suo torbido compagno d'armi, Gilles de Rais, acquista tinte inedite e inquietanti. I due episodi sono legati da un misterioso libro d'alchimia, l'Aurora consurgens, e soprattutto da un nemico onnipresente e senza volto: la Mater Terribilis, incarnazione della femminilità minacciosa e divoratrice, che usa insospettabili identità umane per nascondersi.