Anno Domini 476. Il re barbaro Odoacre depone l'ultimo imperatore romano, il tredicenne Romolo Augustolo, confinandolo a Capri. Il sipario cala definitivamente sulla civiltà di Roma. Ma non tutto è perduto. Un pugno di legionari sembra risorgere dal campo di battaglia: Rufio Elio Vatreno, veterano di infinite battaglie, Cornelio Batiato, gigante etiope dalla forza smisurata, e il comandante Aurelio, il più leale e coraggioso. Insieme a Livia Prisca, una formidabile guerriera, sono decisi a tutto pur di liberare Romolo Augustolo e il suo precettore Meridius Ambrosinus. Una volta riusciti nella loro impresa, ha inizio così una caccia all'uomo senza esclusione di colpi, una lotta disperata in cui l'intelligenza, le astuzie, il coraggio di quattro soldati proteggeranno e guideranno l'ultimo Cesare; una fuga a perdifiato attraverso un'Italia e un'Europa devastate e drammaticamente affascinanti, fino all'ultimo approdo, fino all'ultima resa dei conti in un luogo desolato agli estremi confini del mondo. Dove, dalle ceneri di un mondo che si era creduto immortale, sorge un nuovo mito, destinato a varcare i millenni.