Ambientato a Samarah nel IX secolo, "Vathek" ha per protagonista l’omonimo personaggio, califfo abbaside che si interessa dell’occulto. Dopo aver conosciuto uno straniero dall’aria misteriosa, Vathek accetta di prestarsi a rituali cruenti e terribili, solo per poter conoscere le verità che egli sostiene di potergli rivelare. Giaour – questo il suo nome – è in realtà un demone, che minaccia di allontanare Vathek dalla religione coi suoi perfidi tranelli. Solo la bella Nouronihar, insieme all’intervento provvidenziale di un Genio, riuscirà a riportare Vathek sulla retta via... William Thomas Beckford (1760-1844) nasce a Fonthill in una famiglia estremamente agiata. Suo padre, ex sindaco di Londra, gli garantirà una rendita annua di ben 100.000 sterline, che lui dissiperà per un’esistenza al servizio dell’arte e della bellezza. Dopo aver compiuto il Grand Tour in Italia – anche per evitare un’incriminazione per omosessualità – sposa Margaret Gordon nel 1783. Nel 1786 scrive 'Vathek', il suo capolavoro, e negli anni successivi si fa apprezzare come critico e collezionista d’arte. Nel 1807 fa costruire Fonthill Abbey, stravagante residenza eretta per ospitare la sua biblioteca e le sue collezioni. Muore nel palazzo di Lansdown Crescent, a Bath, nel 1844.