Nel 2003 veniva pubblicato in Inghilterra un prezioso inedito di Virginia Woolf: un quadernetto di appunti scritto nel 1909 (un anno per lei molto difficile) e casualmente ritrovato. Conteneva alcuni "schizzi" scritti di getto e destinati alla successiva elaborazione in romanzi o racconti più ampi, che proprio per questo permettono di gettare uno sguardo nel "dietro le quinte" della Woolf e di esplorare il laboratorio creativo. I temi trattati dai sette testi prendono spunto dall'esperienza quotidiana dell'autrice e sono fortemente autobiografici: un tè a Cambridge, una serata da Lady Ottoline Morrell, una visita all'aula giudiziaria dei divorzi e una alla casa dello storico Thomas Carlyle. In tutti si ritrova lo stesso tono polemico e battagliero, tipico della produzione della Woolf di quel periodo.