Dalla Sicilia agli Stati Uniti d’America l’epopea dell’organizzazione criminale più potente della storia.
Nel cuore della Sicilia si nasconde un segreto che non può essere svelato. Una trama di amore e morte che affonda le sue radici nei latifondi dei ricchi possidenti e nel sangue dei contadini asserviti a interessi contro cui niente e nessuno sembra in grado di lottare. Succede, in questa terra bellissima e disperata, che un principe – Ferdinando Licata detto U Patri – capisca il mutamento dei tempi, scendendo a patti con le rivendicazioni di chi non ha mai avuto nulla se non le braccia per lavorare. La malvagità, però, è sempre in agguato e, in una situazione di crescente sopraffazione, l’America appare come l’ultimo rifugio. E sarà proprio nel nuovo continente che il principe Licata saprà far fruttare il suo prestigio. Mentre le note della musica jazz tentano invano di far dimenticare l’imminente guerra contro la Germania nazista e i suoi alleati, Licata scoprirà la potenza di un’organizzazione destinata a regnare su tutti i traffici compiuti dentro e fuori gli Stati Uniti. Inizia così l’ascesa di Cosa nostra: una società segreta talmente forte da dettare legge agli stessi politici e in grado di pilotare persino lo sbarco degli alleati in Sicilia al culmine della seconda guerra mondiale. Qui, nel luogo in cui tutto è cominciato, c’è ancora una donna bellissima che aspetta. Ed è sempre qui che, con un inatteso colpo di scena, il bene e il male si confonderanno.
«No, non c’è da rimpiangere Mario Puzo. Perché The Father Il padrino dei padrini di Vito Bruschini è un thriller dal respiro epico e dal forte impatto narrativo.»
Francesco Fantasia, Il messaggero
«The father, il primo romanzo di Vito Bruschini, dimostra come la capacità di saper riprodurre la ricca ambiguità che accompagna la vita, sia il modo vincente di raccontare una storia.»
Silvana Mazzocchi – La Repubblica
«Un nuovo padrino tutto italiano e che sarà film.»
Paolo Petroni, ANSA
«Bruschini, da giornalista, riscrive la storia con nuove verità, e, da scrittore, confeziona un romanzo nato per essere un film che porta dalla Sicilia all’America, e ritorno. Un tema, la mafia, svolto in modo credibile. Avvincente.»
Cristina Taglietti, Io donna
«Costruito con talento da uno scrittore formidabile.»
Giovanni Choukhadarian, Il Giornale
«Una trama fitta di azione e colpi di scena, persecuzioni razziali, loschi affari, passioni torbide e amori. (...) È materia iperbollente, trattata però sotto il segno della saga.»
Beppe Benvenuto – La Repubblica
«Un romanzo con personaggi inventati e insieme credibili per i tanti modelli veri a cui si ispira e una ricostruzione d'ambiente fedele e minuziosa che fa immergere chi legge in una realtà evocante di vecchie fotografie. Immagini d'epoca, ma di un fenomeno che ancora oggi inquina la nostra società.»
Silvana Mazzocchi – La Repubblica
Il libro prende spunto dal dossier del 1945, sull’affondamento del Normandie nel porto di New York. Il documento, tenuto segreto fino al 2003 e che l’autore ha potuto consultare, rivela la verità sul sabotaggio, azione che non fu opera delle spie naziste come si era ritenuto, bensì di Cosa Nostra. L’episodio storico, non ancora ufficialmente chiarito, che ispirò Hitchcock per il film I sabotatori (1942).
Vito Bruschini
giornalista professionista, dirige l’agenzia stampa per gli italiani nel mondo «Globalpress Italia». Con Giorgio Bocca ha scritto le dieci puntate di Storia degli Italiani - Dall’Unità al Terrorismo mentre, per il teatro, è stato autore di Sotto un cielo di bombe, una rievocazione del primo bombardamento di Roma. The Father è il suo primo romanzo.