Massimiliano Parente è nato a Grosseto nel 1970 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Incantata o no che fosse (1998), Mamma (2000), Canto della caduta (2003), La macinatrice (2005), Contronatura (2008), L’inumano (2012), Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (2014), L’amore ai tempi di Batman (2016), il saggio sulla Recherche di Marcel Proust L’evidenza della cosa terribile (2010), i pamphlet La casta dei radical chic (2010) e Il vero cafone. Ciò che non dovremmo fare e facciamo tutti (con Vittorio Feltri, 2016). Collabora con “Il Giornale”.
Giulia Bignami è nata a Milano nel 1990 e, dopo la laurea in Chimica, ha conseguito il dottorato presso l’Università di St Andrews in Scozia e si è trasferita a Edimburgo, dove vive e lavora come manager e ricercatrice clinica. Nel 2021 ha pubblicato con Baldini+Castoldi il suo primo libro, La zattera astronomica. Collabora con “HuffPost Italia”, “Prometeo”, “Wired” e le pagine culturali di “il Giornale” e “Il Sole 24 Ore”. Non è politicamente corretta.