Questo libro è la summa della riflessione di Bauman su come sia cambiata la cultura nella società liquida: non più agente di progresso, ma supermarket nel quale l'uomo di cultura si trasforma in cliente onnivoro. E se il massimo dello snob era, un tempo, arricciare il naso davanti alle forme giudicate minori, ora al contrario l'élite colta si distingue per la capacità di digerire tutto, per «la negazione ostentata dello snobismo». Simonetta Fiori, «la Repubblica»
La cultura contemporanea è plasmata per adeguarsi alla libertà individuale. La responsabilità della scelta e le sue conseguenze restano là dove la condizione umana liquido-moderna le ha poste: sulle spalle dell'individuo, adesso chiamato al ruolo di amministratore capo della 'politica della vita' e suo unico funzionario.
Zygmunt Bauman è stato uno dei più noti e influenti intellettuali del secondo Novecento, maestro di pensiero riconosciuto in tutto il mondo. A lui si deve la folgorante definizione della «modernità liquida». È stato professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia. Laterza ha pubblicato quasi tutti i suoi libri, i più recenti dei quali sono Retrotopia (2017) e L'ultima lezione (2018).