L’avventura, allora, questa vita selvaggia in un mondo selvaggio, pose un bagliore d’aurora su tutta la prospettiva futura della sua vita in divenire, e lui sviluppò un’innegabile volontà di sperimentare tutte le possibilità di essa. Nelle scorribande dei porti, nei viaggi di caccia alle balene, nella spedizione in Alaska, nelle traversate itineranti dello Snark, e nelle numerose avventure esplorative in nuove terre e climi, gratificò di persona questa fame di avventura. Ed è questo stesso spirito avventuriero che ci ha dato le storie dell’Alaska (che io reputo come le sue migliori), i racconti dei mari del Sud, i romanzi dell’oceano, come Il lupo di mare e L’ammutinamento della Elsinore, e qualsiasi altro dei suoi racconti che illustra la super-forza e l’audacia sconsiderata di uomini coraggiosi.
[ Dalla Introduzione ]