Quando crollò il cosiddetto 'socialismo reale', Gabriel García Márquez lanciò un allarme. Paventò lo sprigionarsi di un 'fondamentalismo democratico', fondato sul presupposto che ciò che non è come noi è 'il male'.
Gli effetti di tale svolta, impressa al pianeta, sono sotto i nostri occhi. Ma il fenomeno viene da molto lontano: si tratta dell'esito deludente della grande speranza, durata secoli, di portare le società umane ad inverare la democrazia.
Questo libro racconta questa storia.
Luciano Canfora è professore emerito dell'Università di Bari. Dirige i "Quaderni di storia" e collabora con il "Corriere della Sera". Tra le sue pubblicazioni per Laterza, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un'ideologia;L'occhio di Zeus;Il papiro di Artemidoro; La natura del potere;I l mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio; Cleofonte deve morire;La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia;Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l'odio; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.