Principesse 'nate nella porpora', altre arrivate sul tronoper amore, qualcuna che sempre per amore ha fatto perdereil trono all'uomo che l'amava. Qualcuna ha perso lavita, altre hanno perso la ragione, altre sono state costrette arinunciare alla propria identità. Ma di sicuro tutte hanno mostrato laforza, il coraggio, la determinazione di invincibili guerriere. La lorolezione è che la felicità è il traguardo, ma in realtà il premio è il tragittoper arrivarci. Anche quando resta lontano".
La storia è piena di vite di principesse "non fatate", avventurose, non convenzionali,tristi, oppure diversamente felici: da Boadicea, la regina dei Britanni che impugna learmi e guida il suo popolo contro i Romani invasori, passando per Elisabetta, mogliedi Edoardo IV, rinchiusa per anni a Westminster Abbey per evitare che l'usurpatoreRiccardo la uccida, fino alla più celebre Maria la Sanguinaria, il cui soprannomenon nasce a caso. Ma anche le figlie di Vittoria d'Inghilterra o le discendenti inglesiWindsor del secolo scorso e le principesse giapponesi, massime esponenti di unamalinconia che non lascia loro voce.
Queste cinquanta storie, dedicate alle giovanilettrici e narrate da un cronista d'eccezione, mostrano come spesso, dietro una vitafatta di lussi e ricchezze, non si nasconda automaticamente la felicità. Non senza unbarlume di speranza: perché molte di loro, anche se "non vissero per sempre felici econtente", furono però in grado di trovare la propria strada.