La voce «s.», mezzo latina e mezzo greca, fu coniata da Auguste Comte nel 1838 per designare una branca di filosofia positiva (già da lui chiamata fisica sociale, parte complementare della filosofia naturale) come studio positivo dell’insieme delle leggi fondamentali proprie dei fenomeni sociali. Svincolandosi, successivamente, dai presupposti positivistici, la s. si è andata svolgendo e definendo quale scienza della società in concreto, nella sua struttura e nel suo dinamismo.