- i 20 insegnamenti e temi principali
- le spiegazioni dei passaggi più importanti in un linguaggio semplice e accessibile
- riflessioni su come applicare gli insegnamenti del libro nella vita di tutti i giorni.
Ideale per
- guadagnare tempo (si legge in 20-25 minuti)
- mettere in pratica i consigli di questo classico della filosofia (ma anche della crescita personale)
- memorizzarne i concetti-chiave (prima e dopo aver letto il testo originale).
"Colloqui con sé stesso" di Marco Aurelio è il grande capolavoro dell'imperatore filosofo. L'opera si presenta come una raccolta di riflessioni personali. Tanto personali che l’imperatore romano le scrive come una sorta di diario, dando libero sfogo ai propri stati d’animo e pensieri e senza curarsi troppo di dare una coerenza globale a quanto scrive. Per questo motivo, ritroviamo gli stessi temi in molte parti del libro che dopo un po’ inizia a risultare alquanto ripetitivo. Queste ripetizioni nulla tolgono al piacere della lettura, ma non aiutano ad isolare i suoi insegnamenti principali.
Per trarre il massimo da quest’opera, è necessaria una lettura trasversale che isoli i temi principali e li analizzi utilizzando la lente dello stoicismo. Questa sintesi risponde proprio a questa necessità, proponendo al lettore una lettura sintetizzata per temi e non nell'ordine cronologico del libro. L'autore propone anche numerosi paralleli con alcuni libri di crescita personale.
Dall'introduzione:
"Dopo uno studio approfondito del testo di Marco Aurelio, ho selezionato le 20 idee più importanti, in uno sforzo di sintesi ma anche di chiarezza. Dopo aver citato uno o più passaggi del libro, ne spiego e contestualizzo il significato.
Si tratta di idee che ritroviamo in varie parti dell’opera e che ciascuno di noi può mettere in pratica per migliorare sé stesso".
Il libro di Marco Aurelio è conosciuto con vari titoli: "Meditazioni", "Pensieri", "Ricordi", "A sé stesso" e "Colloqui con sé stesso".