La storia di Traina ha la capacità di rimettere la latinità nella dovuta prospettiva, di ristabilire un argine tra 'loro' e 'noi', che dei romani non siamo gli eredi né materiali né spirituali come ci piace pensare. Andrea Marcolongo, "Tuttolibri"
Scritto con prosa vivace e sicura competenza, il libro di Traina è soprattutto un sincero atto d'amore verso un periodo grandioso e terribile, la cui conoscenza si va affievolendo in modo preoccupante. Antonio Carioti, "la Lettura – Corriere della Sera"
Giusto Traina insegna Storia romana a Sorbonne Université. Si occupa attualmente di storia militare e geopolitica antica, in particolare dei rapporti tra Roma e l'Oriente. Per Laterza ha pubblicato: La tecnica in Grecia e a Roma (1994); 428 dopo Cristo. Storia di un anno (2007, tradotto in quattro lingue); La resa di Roma. 9 giugno 53 a.C., battaglia a Carre (2010, vincitore del Premio Cherasco Storia 2011); Il piccolo Cesare nella collana per ragazzi "Celacanto" (2014); Marco Antonio (edizione aggiornata 2022); I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie (2023), La storia speciale. Perché non possiamo fare a meno degli antichi romani (2023).