La ninfa:
Il Figlio del Buio, Ardan, è stato confinato sottoterra per centocinquant’anni, imprigionato in un sarcofago dai suoi nemici, che erano... be’, i buoni. È stato intrappolato per proteggere il mondo dalla sua sete di potere, dalla devastante forza della sua magia e dalla sua crudeltà. Ma centocinquant’anni (153, per la precisione) sono un periodo molto lungo, specie se non puoi fare altro che riflettere su ciò che è stato. Nonostante questo, quando Ardan viene liberato da un mago nero, le cose vanno come tutti si aspettano: grazie alle sue oscure arti riconquista le terre che gli sono state sottratte e sembra che il suo dominio si espanderà fino agli angoli del mondo. Ma c’è qualcosa che può fermarlo. Non un esercito di maghi bianchi, non un avversario più forte di lui e neppure gli dèi... ma la ninfa che doveva essere sacrificata al suo risveglio. Lili non è stata uccisa, e potrebbe essere l’unica persona in grado di far scoprire al Figlio del Buio che cosa sia l’umanità.
Il signore della guerra:
Quando l’esercito nevariano attacca la città di Melita Sharrane lei capisce che la sua vita privilegiata non esiste più. Viene portata via e sta per finire nelle mani di un manipolo di soldati, quando un cavaliere dell’esercito nemico la salva dal suo destino. Ma poi Lord Epsos l’ha davvero salvata? Inizialmente sembra che l’abbia semplicemente resa una schiava con cui divertirsi come vuole... o forse no. Senza più una casa né una famiglia Melita non può fare altro che fidarsi di quello sconosciuto. E presto dovrà trovare la risposta a una domanda difficile: si può provare attrazione per il proprio nemico?
La pelle del mostro:
In una città lagunare ormai in rovina, Raina ha rinunciato a tutto: al proprio lignaggio, a ogni affetto e alla speranza. La città è a pezzi, dilaniata da una lotta intestina tra fazioni e accerchiata da un nemico soverchiante. La povertà dilaga, i canali sono invasi dai serpenti marini, non resta quasi nulla dell’antica tecnologia e dell’antico splendore. Raina è alla deriva, finché non le capita di salvare una ragazzina coraggiosa e sventata: Jayde. Jayde è la figlia di uno dei signori della città, il famigerato e crudele Argent Sephiran, ma non è come lui. È affamata d’amore e vuole dimostrare al mondo di valere qualcosa. Così tra la ragazzina senza una madre e la giovane donna senza una famiglia si crea una strana, profonda, amicizia. Argent è sospettoso nei confronti di Raina, ma ama sua figlia più di qualsiasi cosa al mondo e per lei è disposto a proteggere anche la nuova arrivata. Ma in una città come la loro nessun affetto è semplice, e ogni speranza ha il suo prezzo.