David Kepesh, professore universitario di critica letteraria, è malato di desiderio, e la sua malattia si chiama Consuela Castillo, una ragazza cubana, alta e bellissima, di ventiquattro anni, che sconvolge la sua vita nel modo piú tragico e inaspettato. Sotto la penna magistrale di Philip Roth, figure di uomini e donne ricche di cruda sensualità ridisegnano in modo nuovo l'immutata fragilità degli esseri umani.