Giacomo Matteotti

Giacomo Lauro Matteotti è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, formazione nata da una scissione del Partito Socialista Italiano al Congresso di Roma dell'ottobre 1922.
Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce delle illegalità commesse dalla nascente dittatura di Benito Mussolini. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924.
Nel discorso del 3 gennaio 1925 di fronte alla Camera dei deputati, Benito Mussolini si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato. A tale discorso fece seguito, nel giro di due anni, l'approvazione delle cosiddette leggi fascistissime e la decadenza dei deputati che avevano partecipato alla secessione dell'Aventino come protesta per il delitto Matteotti.