Sandro Provvisionato

Sandro Provvisionato, giornalista professionista, per dodici anni è stato coautore e conduttore di “Terra!”, il settimanale di approfondimento del Tg5. È direttore del sito internet Misteri d’Italia. Nel dicembre 1975 diventa direttore di Radio Città Futura. Nel 1977 comincia a lavorare per l’Ansa. L’anno successivo entra in un apposito pool giornalistico, formato dall’allora direttore Sergio Lepri, per seguire 24 ore su 24 le indagini sul sequestro del presidente della Dc Aldo Moro. Dopo la vicenda Moro, continua a occuparsi di terrorismo e segue tutta la parabola dell’estremismo politico italiano, passa poi alla redazione politico-parlamentare dell’agenzia di cui è caporedattore. Dal 1989 segue per il settimanale «L’Europeo» tutte le vicende più scottanti della cronaca e della politica nazionale: dalla strage di Ustica alle stragi di mafia del ’92-’93, fino a Tangentopoli. Nel 1993 assume l’incarico di capo della Cronaca del Tg5, alla cui guida rimane fino al 1995 per poi passare alla redazione Inchieste. Conduttore del Tg5 della notte, nel 1999, come inviato, segue tutta la guerra del Kosovo. Frequenti sono stati i suoi reportage da Iran, Iraq, Balcani e Sud America. Docente di Giornalismo investigativo in alcuni master universitari, ha vinto i premi giornalistici Città di Roma 2004, Città di Salerno 2005, Diritti dell’Uomo 2006 e Amalfi Coast Media Award 2009. Fa parte della Giuria del Premio televisivo Roberto Morrione. È autore di diversi libri, tra cui, “La notte più lunga della Repubblica. Destra e sinistra: ideologie, estremismi, lotta armata” (con A. Baldoni), “Misteri d’Italia”, “Segreti di mafia”, “Giustizieri sanguinari: i poliziotti della Uno bianca, Il giudice, il mostro e il giornalista” (con G. Rossetti), “Corruzione ad alta velocità”, scritto con Imposimato e Pisauro, “Uck: l’armata dell’ombra”, dedicato al Kosovo e “A che punto è la notte?”. Per Sperling & Kupfer, con Adalberto Baldoni, ha pubblicato “Anni di piombo”. Per Chiarelettere, con Ferdinando Imposimato, ha scritto “Doveva morire” (2008 prima edizione; 2014 nuova edizione) e “Attentato al papa” (2011).