Β«Appartengo a quella parte dell'umanitΓ che passa gran parte delle sue ore di veglia in un mondo fatto di righe orizzontali: un mondo che puΓ² essere molto ricco, magari ancor piΓΉ ricco di quello non scritto, ma che comunque richiede un aggiustamento speciale per situarsi al suo interno. Quando mi stacco dal mondo scritto per ritrovare il mio posto nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta a ripetere il trauma della nascita.Β» Italo Calvino