Un racconto erotico a tinte forti ambientato nella periferia romana più selvaggia, degno sfondo di uno scoop dai risvolti inaspettatamente perversi.
Una giornalista ambiziosa, forse troppo, e un’inchiesta rischiosa, di quelle che danno fastidio a chi converrebbe non infastidire mai. Nel mirino un boss che non si fa scrupoli a usare il sesso come un’arma, le sue collaboratrici come schiave, i suoi nemici come carne da macello con cui saziare se stesso e i suoi sodali.
Questo racconto, contenente descrizioni di sesso esplicito e destinato pertanto ad un pubblico adulto, è incluso nella raccolta Storie sporche - Volume II.