Una proposta molta insolita quella che Poirot riceve dalla celebre diva Jane Wilkinson: cercare di convincere il marito di lei a concedere il divorzio. Poirot, incuriosito, accetta ma scopre che la cosa è ancor più strana di quanto si aspettava: il marito, il vizioso Edgware, infatti aveva già ampliamente acconsentito a divorziare. Quando poi, qualche giorno dopo, il nobiluomo viene assassinato, e l'ispettore Japp arresta la moglie, sospettata del delitto, Poirot può intervenire a ragion veduta. Che movente poteva avere infatti la meravigliosa Jane Wilkinson? La faccenda però sembra più complessa di come appare a prima vista. Com'è possibile che testimoni attendibili abbiano visto alla stessa ora la stessa persona in due punti lontanissimi della città? E come risulta coinvolta nel caso l'attrice Carlotta Adams divenuta famosa proprio come imitatrice della Wilkinson? Le cellule grigie di Poirot si mettono in moto, ma questa volta il celebre investigatore riuscirà a venire a capo della faccenda con un ritardo che potrà risultare fatale a qualcuno. Romanzo ispirato alle gesta di una nota attrice del tempo, Se morisse mio marito, del 1933, è stato uno dei primi classici successi della Christie.