Mercanti ed Eroi
Händler und Helden, 1915
CARL SCHMITT
Terra e Mare
Land und Meer, 1942
MARTIN HEIDEGGER
Il Linguaggio
Die Sprache, 1950
CARL SCHMITT
Teologia politica
Politische Theologie, 1922
ARTHUR MOELLER VAN DEN BRUCK
Il Tramonto dell’Occidente
Pro e contro Spengler
Der Untergang des Abendlandes
Für und wider Spengler, 1920
MAX SCHELER
Il Borghese di Werner Sombart
Der Bourgeois, 1914
WERNER SOMBART
Il Capitalismo moderno
Der moderne Kapitalismus, 1902
CARL SCHMITT
Appropriazione. Divisione. Produzione
Nehmen. Teilen. Weiden, 1953
ERNST JÜNGER – MARTIN HEIDEGGER
Oltre la Linea
Über die Linie, 1950/1955
CARL SCHMITT
La tirannia dei valori
Die Tyrannei der Werte, 1967
Appendice
NICOLAUS SOMBART
Ernst Jünger
Un dandy nelle tempeste d’acciaio, 1995
«Un mondo plurimillenario al tramonto, l’arida ombra e l’adunca della reificazione nichilista tutt’intorno avanza ogni avita fioritura viepiù insterilendo col circonfondersi del proprio tocco nullificante, un’ombra di senescenza e nondimeno sì d’ansito avanguardista e modernolatria catafratta e paludata da recidere col proprio invitto incedere e altero ogni innocenza in antico sboccio di già hegeliana memoria, un’oscurità, potremmo noi postmoderni intensificare, tanto omnipervasiva e sussiegosa nella propria pretesa di assolutezza e suprematismo assiologico, eudemonismo postulato universalistico e metastorico, eleuteromania ed emancipazionismo crociato, da non lasciare adito d’evasione e d’eccezione posizionale alcuno, né nello spazio (globalizzazione), né nel tempo (cancel culture): ipotizzando che questa fosse la Befindlichkeit percepita e vissuta, con Sombart, da buona parte dell’intellettualità e dell’intrepida gioventù germanica del tempo, si può davvero con leggiadra liceità parlare d’immotivata aggressione imperialista prussiana?».
Werner Sombart, Mercanti ed Eroi
«Non ci sentiamo di commiatare lo Jünger analista del nichilismo senza un’ulteriore redenzione, derivantegli proprio dall’inquadrarne la posizione di contrapposizione entro l’orizzonte dell’Eroe: se il mondo si fa metropoli cosmopolita, l’Held non può che passare alla boscaglia primordiale, se l’esistenza si fonda sull’oltranzistica ricerca di assicurazione dell’esistenza stessa, l’Hêrôs Theos non può se non bramare le brune Chere della Morte come splendida chiarità di Sole, se il valore dell’Uomo è trascinato nella polvere, l’Übermensch con necessità si eleva al cielo dell’oltre-umano. Se, pertanto, l’Eroe è riscattato nel persistere lungo la direzione del vettore di lotta, preferiamo imputare alla callidità precordiale e alla politropia prototipica del suo Avversario, l’errore del verso vettoriale scelto».
Ernst Jünger – Martin Heidegger, Oltre la Linea
«La “struttura tetico-ponente” del valore, infatti, implica la continua intensificazione della valenza di ciò che è posto valente, la costante volontà ossia di espansione della propria giurisdizione di validità: precisamente per questa “natura imperialista” del valore, il pensare assiologico rappresenta la premessa all’invalersi politico e culturale della peggiore delle tirannidi, dell’estrema giacché della più coerente a sé, in quanto, in essa, l’escluso dal perimetro della valenza, l’estromesso ossia dal contenuto di questa posizione particolare che ha per punto di preda entelechiale il Tutto del valore, l’όlon della positività, non trovando ricetto posizionale alcuno, neppure presso le più remote appendici dell’essere e dell’eterodossia, non può che declinare nell’annichilimento e nell’Atlantico».
Carl Schmitt, La tirannia dei valori
Laureatosi in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano, approfondisce in seguito le categorie della concettualità occidentale, con particolare riferimento alle filosofie che ne rappresentano – severinianamente – il “sottosuolo”, la linea carsica ossia che dà deissi e sostanza alla Contraddizione, alla Potenza, alla Differenza, al Nulla originario, vena altrimenti e del pari battuta da Eraclito sino a Martin Heidegger e Giovanni Gentile.
LIBRI
- ΔΙÁ. Attraversando l'ultimo Orizzonte e altro della Notte. Epopea dell'Originario ed Epoche dell'Umano, Aracne 2020
- Il Potere del nostro Tempo. Origine, fondamento e posizione dell’essenza eidoclasta, nell’Oggi omniafferrante, sul piano della Seinsgeschichte, Orizzonte Altro Edizioni 2023
- Tecnica e Destino, Orizzonte Altro Edizioni 2024
- Dieci saggi sulla Rivoluzione Conservatrice. Il crepuscolo dell’Antico e le migliori controsoggettualità katechoniche nella fuga del Moderno, Orizzonte Altro Edizioni 2023
- Annali della Pandemia. Silloge di riflessioni filosofiche circa l’evento che ha caratterizzato il biennio 2020/2021, Orizzonte Altro Edizioni 2022
ARTICOLI SCIENTIFICI
- L’Assolutamente Altro (Consecutio Temporum, n°18)
- Differenza e Identità (Consecutio Temporum, n°19)
- Il Linguaggio (Consecutio Temporum, n°20)