"Il mio romanzo narra la storia di Celeste, una ragazza di quindici anni che si trova in quell'età difficile in cui molte adolescenti si guardano allo specchio e si vedono grasse e brutte. La bilancia diventa la sua complice numero uno e la sua vita è concentrata su un unico, spietato obiettivo: diventare magra, sempre più magra, a qualsiasi costo. Ana la seduce, la stuzzica, rapisce il suo cuore e annienta i suoi pensieri. L'unica persona in grado di comprendere la sua assurda follia è Silvia, una compagna di classe malata di bulimia dall'infanzia. Le due ragazze si prenderanno per mano e cammineranno sull'orlo di un precipizio fino a che Silvia cadrà nel vuoto. Per Celeste, invece, si aprirà una porticina di speranza quando, in seguito ad un tentativo fallito di suicidio, verrà ricoverata in una clinica per i disturbi alimentari."