Alfred Adler (Vienna 1870-Aberdeen 1937) è stato il più importante collaboratore di Sigmund Freud e, anche con le sue originali prese di posizioni, ha dialetticamente stimolato la crescita e la diffusione della psicoanalisi, prendendo le distanze da essa nel 1911 con la creazione della Società per la Libera Ricerca Psicoanalitica che poi chiamò Società di Psicologia Individuale. Dopo la catastrofe della Prima guerra mondiale si dedicò attivamente alla psicopedagogia.
Klarerl Macht, ha vissuto nella periferia di Vienna alla vigilia della Prima guerra mondiale e, avendo frequentato “l’università della strada”, ha saputo dipingere in dialetto viennese un quadro della vita nella capitale del primo stato sovranazionale europeo, che fa da controcanto a quanto Musil e altri autori presentano nei loro romanzi.