Ne risulta un ricco mosaico in cui trovano risalto tratti caratteristici della persona e della vita del Santo, la sua umanità plasmata dalla grazia divina, messa a servizio di Dio e del prossimo con uno stile che ricalca quello del Cristo, divino samaritano delle anime e dei corpi.
Il trascorrere del tempo non ha tolto vigore ed efficacia alla lezione che San Camillo ha lasciato a quanti vivono la difficile stagione della sofferenza e della malattia e a coloro che operano nel mondo della salute per professione o scelta volontaria.
In un contesto socio-culturale in cui, come ha scritto Giovanni Paolo II, “il progresso materiale può comportare anche una graduale scomparsa della sensibilità dell'uomo, verso ciò che è essenzialmente umano”, le parole e l’esempio di un uomo che ha fatto del prendersi cura delle vittime della povertà e della malattia, il proprio ideale, raggiungendo vette eroiche, rivestono un carattere profetico, richiamando al dovere della giustizia e al balsamo dell’amore.
Angelo Brusco: religioso camilliano, è stato superiore generale del suo Ordine dal 1989 al 2001. Attualmente dirige il Centro Camilliano di Formazione di Verona. Professore emerito di psicologia pastorale all’Istituto Internazionale di Teologia pastorale sanitaria “Camillianum” di Roma, insegna pastorale della salute e counseling alla Facoltà teologica del Triveneto (Padova).