Meravigliosi paesaggi, informazioni storiche, culturali, sociali, fanno da cornice a emozioni e contraddizioni di un viaggio affascinante e conturbante nel mondo camilliano. Dove: entusiasmo, voglia di vivere, giovinezza, ingenuità, povertà, forse indolenza; creano un mix che ti prende, che ti ammalia più degli spazi infiniti, più dei cieli azzurri, più delle savane e degli animali selvatici, più dei colori delle vesti e degli ornamenti… leggendo queste pagine potrete scorgervi un filo conduttore, un'impronta che più o meno si ripete, perché in questi “paradisi terrestri” i protagonisti sono sempre loro: i bimbi abbandonati, donne maltrattate, giovani vittime di ingiustizie, i senza lavoro… Insomma, tutti “volti di Cristo” come sosteneva San Camillo de Lellis. San Camillo con parole profetiche esortava il suo piccolo gregge: “verrà tempo che questa piccola famigliola si spargerà per tutto il mondo”