LтАЩateismo, unico possibile approdo della ragione e del pensiero logico, si contrappone alla pazzia della fede e, contro ogni illusoria garanzia ultraterrena, ├и il fondamento di unтАЩautentica morale non egoistica. Questo lтАЩassunto, ma lтАЩenergia polemica e il rigore dellтАЩargomentazione non dovrebbero impedire di cogliere la singolarit├а di questo libro, scritto nel 1925 da uno dei pensatori pi├╣ originali del Novecento europeo. La radicalit├а dellтАЩapproccio, realista e stoico, e lтАЩidentificazione di Dio con il Nulla, il non-Essere, sono anche un richiamo alle responsabilit├а del pensiero e aprono agli sviluppi ulteriori della ricerca di Giuseppe Rensi. Per il filosofo difendere lтАЩateismo vuol dire anche difendere la vera religione, la cui essenza risiede nella necessit├а insopprimibile di interpretare lтАЩuniverso. Una ricerca di significato che accomuna lтАЩateo e il vero credente, pur nellтАЩinconciliabilit├а delle rispettive posizioni. Pubblicato in un cruciale momento storico (il clericalismo del regime fascista ├и un evidente bersaglio polemico dellтАЩApologia), il libro mantiene intatto il suo valore, e offre nuova sostanza alla riflessione sul significato e sul valore della religione. Un saggio di Nicola Emery, scritto appositamente per questa edizione, inquadra Apologia dellтАЩateismo allтАЩinterno dellтАЩopera rensiana e del dibattito filosofico e politico dellтАЩepoca, mostrando la ricchezza di una filosofia troppo a lungo trascurata che oggi si mostra straordinariamente vitale.