Un grande giallo italiano
Autore del bestseller Insoliti sospetti, ai primi posti delle classifiche
Palermo. Anni Novanta. Il boss Trubìa è in carcere. Al vertice della cupola ora ambisce lo “Zio” Calò Bonfiglio. Uno dopo l’altro, gli uomini di Trubìa finiscono dietro le sbarre, finché, grazie a una soffiata, a essere catturato è Schillaci, latitante e fedelissimo dello Zio. Com’è possibile? Per Giannini, maggiore dei carabinieri in forza alla DIA che indaga sui collegamenti tra politica e mafia, quell’arresto è molto strano. Tra gli elementi dell’indagine c’è anche un’assurda testimonianza: anni prima, la Pro Loco del paese ha premiato il racconto di uno studente nel quale era descritto nei minimi dettagli proprio l’arresto di Schillaci. Quando qualcuno nota la coincidenza, la casa di Rosario Di Bella, l’autore del racconto, viene messa a soqquadro, così come gli uffici della Pro Loco. Qualcuno ha costruito un castello di bugie, e a Giannini spetta l’ingrato compito di raderlo al suolo.
«Un thriller ben congegnato nel quale Toscano offre una più che riuscita prova della sua capacità di controllo dei personaggi e della storia.»
la Repubblica
Salvo Toscano
caposervizio del quotidiano «LiveSicilia.it» e condirettore del mensile «I love Sicilia», ha già pubblicato i romanzi Ultimo appello, L’enigma Barabba e Sangue del mio sangue. È stato semi finalista al Premio Scerbanenco e finalista al Premio Zocca Giovani. Con la Newton Compton ha pubblicato Insoliti sospetti e Falsa testimonianza.