L’autore: Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1972) è stato patriota, politico, filosofo e giornalista ed è considerato il padre del Risorgimento italiano. Poco dopo la laurea, entrò nella Carboneria, società segreta con finalità rivoluzionarie, e si dedicò al giornalismo per divulgare i suoi ideali e raccogliere adesioni al movimento carbonaro. Tradito e denunciato alla polizia, subì l’esilio; fondò nel 1831 a Marsiglia la Giovine Italia, associazione politica che aveva come obiettivo quello di riunire gli stati italiani in una sola repubblica e liberare il popolo italiano dagli invasori stranieri. In seguito fondò altri movimenti politici con lo scopo di liberare ed unificare altri stati europei: la Giovine Germania, la Giovine Polonia e la Giovine Europa. Per la sua attività rivoluzionaria, Mazzini fu condannato a morte due volte, di nuovo esiliato, e riparò a Londra per diversi anni. Riuscì a rientrare nella sua amata Italia, a Pisa, il 7 febbraio 1872, sotto il falso nome di Giorgio Brown; ivi morì dopo poco più di un mese.
Paolo Montanari è nato a Pesaro, dove vive e lavora. Giornalista pubblicista, è membro di varie giurie letterarie e da 25 anni è operatore culturale; in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pesaro organizza incontri culturali. Ha tenuto seminari presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sul cinema, in particolare sui registi Rossellini e Olmi. A sua cura un importante convegno a Pesaro su Pier Paolo Pasolini. Dal 2019 a oggi tiene un ciclo di conferenze in varie città su Leonardo, Raffaello e Leopardi. Ha curato per la Mauna Kea Edizioni la edizione ad Alta Leggibilità di “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello; per la Mauna Loa Edizioni ha curato la antologia “Giacomo Leopardi: Filosofo o Poeta” e ha scritto il saggio “Esplorando Dante e la Commedia”.
Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1972) è stato patriota, politico, filosofo e giornalista ed è considerato il padre del Risorgimento italiano. Poco dopo la laurea, entrò nella Carboneria, società segreta con finalità rivoluzionarie, e si dedicò al giornalismo per divulgare i suoi ideali e raccogliere adesioni al movimento carbonaro. Tradito e denunciato alla polizia, subì l’esilio; fondò nel 1831 a Marsiglia la Giovine Italia, associazione politica che aveva come obiettivo quello di riunire gli stati italiani in una sola repubblica e liberare il popolo italiano dagli invasori stranieri. In seguito fondò altri movimenti politici con lo scopo di liberare ed unificare altri stati europei: la Giovine Germania, la Giovine Polonia e la Giovine Europa. Per la sua attività rivoluzionaria, Mazzini fu condannato a morte due volte, di nuovo esiliato, e riparò a Londra per diversi anni. Riuscì a rientrare nella sua amata Italia, a Pisa, il 7 febbraio 1872, sotto il falso nome di Giorgio Brown; ivi morì dopo poco più di un mese.
Paolo Montanari è nato a Pesaro, dove vive e lavora. Giornalista pubblicista, è membro di varie giurie letterarie e da 25 anni è operatore culturale; in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pesaro organizza incontri culturali. Ha tenuto seminari presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sul cinema, in particolare sui registi Rossellini e Olmi. A sua cura un importante convegno a Pesaro su Pier Paolo Pasolini. Dal 2019 a oggi tiene un ciclo di conferenze in varie città su Leonardo, Raffaello e Leopardi. Ha curato per la Mauna Kea Edizioni la edizione ad Alta Leggibilità di “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello; per la Mauna Loa Edizioni ha curato la antologia “Giacomo Leopardi: Filosofo o Poeta” e ha scritto il saggio “Esplorando Dante e la Commedia”.