Giacomo Leopardi è ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale; il poeta recanatese, inoltre, è uno dei massimi esponenti del romanticismo letterario. La profondità delle sue speculazioni sulla condizione umana, e sulla esistenza stessa, ne fa un filosofo di spessore, e il dibattito tra Leopardi filosofo o poeta ha acceso gli animi della critica da ormai due secoli. La sua opera complessiva ha una ricaduta che va molto oltre la sua epoca, e lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha consacrato all’Olimpo eterno degli autori più famosi.
Il curatore: Paolo Montanari è nato a Pesaro, dove vive e lavora. Giornalista pubblicista, è membro di varie giurie letterarie e da 25 anni è operatore culturale; in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pesaro organizza incontri di vari interessi culturali. Ha tenuto seminari presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sul cinema, in particolare sui registi Rossellini e Olmi. A sua cura un importante convegno, sempre a Pesaro, su Pier Paolo Pasolini. Dal 2019 a oggi, sta tenendo un ciclo di conferenze in varie città su Leonardo, Raffaello e Leopardi. Ha curato per la Mauna Kea Edizioni la edizione ad Alta Leggibilità di “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello.
Paolo Montanari è nato a Pesaro, dove vive e lavora. Giornalista pubblicista, è membro di varie giurie letterarie e da 25 anni è operatore culturale; in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pesaro organizza incontri di vari interessi culturali. Ha tenuto seminari presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sul cinema, in particolare sui registi Rossellini e Olmi. A sua cura un importante convegno, sempre a Pesaro, su Pier Paolo Pasolini. Dal 2019 a oggi, sta tenendo un ciclo di conferenze in varie città su Leonardo, Raffaello e Leopardi. Ha curato per la Mauna Kea Edizioni la edizione ad Alta Leggibilità di “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello.