Zeno Cosini scrive le sue memorie per ordine dello psicoanalista, che ├и convinto della bont├а di questo metodo per "arrivare a vedersi interi". Curioso, nevrotico, ironico, Zeno si osserva: gli infiniti tentativi di abbandonare le sigarette, un corteggiamento segnato dall'indecisione, la lenta rovina dell'azienda di cui si occupa per volont├а del padre. E soprattutto osserva gli altri, i sani, per tentare di comprendere quale sia la malattia che lo affligge: che per├▓ non ├и solo sua ma dell'uomo contemporaneo, desideroso di fare propria la vita che gli passa accanto ma portato a ricadere sempre nell'abulia, nella fiacchezza morale, nella procrastinazione. La formidabile opera di introspezione di Zeno ci consegna uno dei romanzi pi├╣ importanti del Novecento. Pubblicato per la prima volta a Bologna, da Cappelli, nel 1923