"Fausto Bragia, e altre novelle" è una raccolta di racconti di Luigi Capuana, che si distingue per il suo stile incisivo e realistico, tipico del Verismo italiano. Pubblicata alla fine del XIX secolo, l'opera riflette le tensioni sociali e culturali dell'epoca, offrendo uno spaccato della vita borghese e popolare, esplorando temi come l'ambizione, la miseria e le dinamiche familiari. La costruzione narrativa è caratterizzata da un'attenzione ai dettagli e da una psicologia profonda dei personaggi, che vengono ritratti in situazioni quotidiane ma significative, in un contesto ricco di simbolismo e significato sociale. Luigi Capuana, uno dei principali esponenti del Verismo, nasce nel 1839 in Sicilia e fu profondamente influenzato dalla sua esperienza nella vita e nella cultura isolana. La sua formazione come scrittore è segnata da un forte interesse per la vita popolare e da una volontà di denunciare le ingiustizie sociali. Le sue opere, tra cui "Fausto Bragia", rivelano il desiderio dell'autore di catturare la complessità dell'esperienza umana, spingendosi oltre le convenzioni romantiche del suo tempo. "Fausto Bragia, e altre novelle" è altamente raccomandato a chiunque sia interessato al realismo letterario e alla comprensione delle dinamiche sociali del XIX secolo. La prosa di Capuana invita a una riflessione profonda sui comportamenti umani e sulle loro conseguenze, rendendo ciascun racconto un piccolo capolavoro di introspezione e critica sociale.