Mastro-don Gesualdo (Mondadori)

· Edizioni Mondadori
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Dopo l'irripetibile esperienza e l'assoluta originalità di lingua e di struttura dei Malavoglia, il Mastro-don Gesualdo segna un deciso allargamento della prospettiva del narratore: dalla ristretta comunità di Aci Trezza a Vizzini, nella provincia agricola di Catania. Le lotte per il potere economico e politico, la rottura dell'ordine sociale per la decadenza della classe dirigente nobiliare e per l'ascesa di un uomo nuovo sono i motivi dominanti, ma insieme piegati a delineare Gesualdo, vero protagonista della storia: eroe epico nella prima metà del libro, tragico, quasi in senso greco, nel fatale fallimento psicologico-affettivo e nella malattia fisica che di quello ÃĻ il segnale esterno. Il romanzo nasce nel grande decennio della narrativa verghiana, tra il 1880 e il 1890, con una gestazione lunghissima e tormentosa: gli abbozzi, i cartoni preparatori delle Novelle rusticane e di Vagabondaggio, la prima stesura completa, pubblicata sulla ÂŦNuova AntologiaÂŧ, sono le tappe che portano alla revisione finale, condotta nell'arco del 1889. Una vera riscrittura del libro durante la quale Verga risolve gli spinosi problemi strutturali e stilistici emersi nella redazione su rivista. La presente edizione documenta la genesi del Mastro-don Gesualdo attraverso una scelta dei testi via via elaborati (schemi del romanzo, ultimo abbozzo, alcuni capitoli della prima redazione a stampa), accompagnati da ciÃē che resta della Duchessa di Leyra, testimonianza dell'estrema crisi espressiva che ridurrà lo scrittore a un silenzio pressochÃĐ totale.

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