Terry McCaleb lavorava per l’FBI, era considerato uno dei più bravi a tracciare i profili dei peggiori criminali, un esperto lucido e distaccato. Ma il trapianto cardiaco ha interrotto la sua carriera. Convalescente, ora è costretto a una vita tranquilla e ha un solo desiderio: restaurare la barca che era stata di suo padre, attraccata nel porto di Los Angeles. Non può correre, non può guidare, non può fare nulla. E non capisce perché quella donna salita sulla sua barca senza alcun invito sia così ostinata nel chiedere il suo aiuto.
Sua sorella Gloria è stata uccisa in un minimarket di periferia, apparentemente senza alcuna ragione: nessuna ombra nel suo passato, nessuna giustificazione per un gesto tanto efferato. E per quanto i soccorsi siano giunti rapidissimi, per lei non cè stato nulla da fare. Non capisce perché proprio lui dovrebbe indagare su un caso che la polizia ha già deciso di archiviare come l’ennesima rapina finita male.
Ma nonostante le sue condizioni di salute ancora precarie, non riesce a tirarsi indietro. Perché con quella donna McCaleb ben presto scopre di avere un debito di sangue.