La situazione è complicata, il bambino sembra essere scomparso nel nulla e Quaid si trova costretto a collaborare con l’unica persona che non vorrebbe al suo fianco: il detective Aslan Doyle, arrivato in prestito dalla squadra Omicidi per sostituire la sua solita partner.
I due non si sopportano. Non solo appartengono a due unità diverse tra cui è presente un’accesa rivalità, ma sono caratterialmente opposti: Quaid è freddo e razionale, non si scompone mai, mentre Aslan è un vulcano, passionale e impetuoso in tutto ciò che fa.
Entrambi devono tuttavia fare buon viso a cattivo gioco e cimentarsi in una corsa contro il tempo per ritrovare il piccolo Mathieu Paquet. Gli indizi portano in direzioni diverse e tra i principali sospettati figurano il padre del neonato, Giles, bugiardo e traditore, insieme alla zia del piccolo, Mary Ellen, ossessionata dai suoi problemi di infertilità.
Quaid e Aslan percorrono tutte le strade possibili e, tra un battibecco e l’altro, si ritroveranno a dover fare i conti con una situazione completamente diversa da quella che si erano immaginati all’inizio, non solo per quanto riguarda il lavoro ma anche per la loro vita personale. Sul loro percorso, scopriranno infatti qualcosa che non si sarebbero mai aspettati.