Tito Maccio Plauto (250 a.C. circa-184 a.C. circa), commediografo latino autore di numerose opere – tra cui Amphitruo, Menaechmi, Miles gloriosus e Aulularia –, è tra gli scrittori antichi più studiati. I suoi testi sono attraversati da una comicità fantasiosa e varia e da una singolare vitalità. La fortuna critica di Plauto risale al Rinascimento, quando i suoi scritti contribuirono alla nascita della commedia moderna. Silvia Stucchi è docente di Latino nei licei e di Letteratura latina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Silvia Stucchi è docente di Latino nei licei e di Letteratura latina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.