A cura di Brunamaria Dal Lago Veneri
Edizioni integrali
Pubblicate per la prima volta nel 1812, le fiabe dei fratelli Grimm sono tra i testi piรน tradotti, ristampati, diffusi e conosciuti della letteratura mondiale. I due studiosi intendevano, trascrivendo storie e leggende tradizionali, costruire una base culturale che aiutasse la fondazione di unโidentitร comune dei popoli di lingua tedesca. Nel materiale da loro raccolto prevalgono racconti ambientati in luoghi spaventosi dove si svolgono fatti di sangue, i protagonisti sono minacciati da streghe, belve, spiriti, tutti elementi tipici del folklore germanico. Quindi, allโinizio, lโopera non era destinata ai bambini. Furono poi le traduzioni inglesi del 1857 a emendare le fiabe degli elementi piรน lugubri e drammatici e a dar loro la forma con cui sono giunte fino a noi. Lo straordinario successo e la vastissima divulgazione della raccolta dei Grimm si devono forse alla atemporalitร di quanto viene narrato, alla proposizione di una dimensione trasfigurata dove i pericoli piรน spaventosi vengono superati, il male punito, la virtรน ricompensata: temi che corrispondono alla forte esigenza di giustizia ideale presente nellโanimo infantile.
Jacob e Wilhelm Grimm
I fratelli Grimm, Jacob Ludwig Karl (1785-1863) e Wilhelm Karl (1786-1859), originari di Francoforte, studiarono legge allโUniversitร diMarburgo e insegnarono allโUniversitร di Gรถttingen. Filologi, letterati e studiosi del folklore tedesco, si dedicarono alla rielaborazione di testi tramandati oralmente, sostenendo il concetto di una poesia di diretta derivazione popolare. Sono considerati ispiratori del movimento democratico tedesco. Scrissero insieme anche il Dizionario tedesco, in 33 volumi, fondamentale per la definizione della lingua tedesca moderna, usato ancora oggi per studiare lโetimologia dei vocaboli.