Giovanni Senza Terra, che regnò dal 1199 al 1216, è senz’altro il più ambiguo e sfuggente di tutti i re messi in scena da Shakespeare: celebrato dalla storiografia come precursore di Enrico VIII nel suo opporsi al potere del papato, e vituperato come assassino; raffigurato come usurpatore e tiranno durante la terza crociata e l’assenza dall’Inghilterra di suo fratello Riccardo Cuor di Leone, nel ciclo leggendario incentrato su Robin Hood, ed esaltato come fondatore della democrazia, in quanto firmatario, nel 1215, di quella Magna Charta che segna simbolicamente la fine dell’assolutismo monarchico in Inghilterra. La sua ascesa e caduta offrono lo spunto a Shakespeare per mettere in discussione in Re Giovanni il carattere sacrale della sovranità in nome di una critica laica sia della storia come processo avulso da leggi divine e schemi provvidenziali sia della politica come brutale e cinica espressione di un gioco di potere.
Re Giovanni fa parte della serie Tutto Shakespeare nei Grandi Libri Garzanti, diretta da Nemi D’Agostino e Sergio Perosa. La serie comprende i 38 lavori teatrali del grande drammaturgo oltre ai Sonetti e ai Poemetti. Tutte le opere sono corredate del testo originale inglese e sono curate dai maggiori studiosi italiani di Shakespeare.
La versione digitale dei 40 titoli della serie mantiene le stesse caratteristiche dell’edizione cartacea, ma con i vantaggi della consultazione interattiva: la possibilità di passare agevolmente atto per atto, scena per scena dal testo inglese originale alla traduzione italiana grazie ai link bilingue, di effettuare ricerche specifiche per parole chiave, di verificare occorrenze, di confrontare varianti, di approfondire lo studio della lingua e dello stile dell’autore.