La memorialistica si è affermata nel corso dell’ultimo secolo come un fenomeno letterario, soprattutto in seguito alle guerre mondiali, che hanno coinvolto grandi masse di individui. Questo volume rappresenta un tentativo di collocare il modo memorialistico nell’orizzonte della narrativa contemporanea, attraverso una riflessione teorica che compara la teoria letteraria di Northrop Frye con la teoria storico-filosofica del mito, e attraverso lo studio di una specifica tradizione memorialistica: il racconto della campagna di Russia combattuta dall’esercito tedesco tra il 1941 e il 1945. Secondo la tesi di questo studio, nella memorialistica si combinano istanze storiche, antropologiche e ideologiche, dando vita a un modo letterario originale della contemporaneità, che rivela come il nostro rapporto con il modo mitico del raccontare sia rimasto vivo e continui a costituire il principale mezzo della nostra auto-comprensione.