Daniel Defoe ha collaborato per anni alla rivista Mist’s Weekly Journal, di cui abbiamo qui il privilegio di leggere alcuni estratti. Da sempre curioso verso l’occulto, l’autore propone, attraverso i suoi articoli, una serie di rocambolesche vicende che hanno per protagonisti degli autentici truffatori, volti a sfruttare l’autosuggestione a proprio vantaggio. Finti fantasmi che rubano prosciutti, strane apparizioni che intimano ad un ragazzo di sposare la fanciulla che ha insidiato, ma anche resoconti di morti resuscitati, di sogni premonitori. Di fronte all’inspiegabile – che Defoe tratta comunque col dovuto distacco – vale sempre la celebre frase di Phineas Taylor Barnum, grande circense dell’Ottocento: “ogni minuto che passa, nasce un nuovo credulone”...
Questo audiolibro è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Clichy.
Daniel Defoe (1660-1731) nasce nei sobborghi di Londra, figlio di un mercante di candele presbiteriano. Si dedica fin da giovane agli affari, avviando nel corso della propria vita innumerevoli attività. Incarcerato prima per bancarotta (1692), poi per blasfemia (1702), sconta la pena umiliante della gogna. Separatosi dalla moglie, non rivedrà mai più i suoi sette figli, dedicandosi, da allora in poi, esclusivamente al giornalismo. Quelli che diventeranno i suoi maggiori romanzi, pubblicati negli ultimi anni di vita, vengono da Defoe spacciati per storie vere, al fine di venderli e pagare i suoi molti debiti. Considerato, anche per questo aspetto picaresco, il padre del moderno romanzo inglese, è passato alla storia con capolavori quali “Robinson Crusoe” e “Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders”.