Introduzione di Mario Martino
Traduzione di Franco Prattico
Edizione integrale
È la storia di un giovane che ripercorre la sua vita, dall’infanzia infelice alla scoperta della vocazione letteraria e al successo come romanziere. Orfano di padre, attraverso mille difficoltà, David arriverà a realizzarsi senza dimenticare gli amici che lo hanno aiutato e accompagnato. Il pregio principale di questo romanzo, “figlio prediletto” di Charles Dickens in ragione degli spunti autobiografici, è la vastissima costellazione dei personaggi minori, come sempre nelle opere di Dickens, indimenticabili: il crudele patrigno Murdstone e la sua degna sorella, l’amorevole governante Peggotty, il compagno Steerforth, la spigolosa ma affettuosissima zia, il raccapricciante Uriah Heep (la cui descrizione è quasi una galleria di sintomi patologici), e il tragicomico Mr Micawber, vero gioiello della letteratura caricaturale.
Charles Dickens
nacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l’infanzia a Chatham e poi seguì il padre in un traumatico trasferimento a Londra. Della metropoli in cui visse fece il centro ispiratore della sua arte, il centro di un quadro vivo e mobile, un caleidoscopio armonico e colorato di personaggi, conflitti sociali, umori e fermenti della sua epoca. Morì nel 1870. La Newton Compton ha pubblicato Le due città, Grandi speranze, Oliver Twist, Tempi difficili e, nella collana Mammut, David Copperfield e I grandi romanzi.