Locryn Barnes sa cosa significa essere un fixer per la Torus Intercession. La Torus è l’agenzia a cui le persone si rivolgono per ottenere qualsiasi cosa, da una guardia del corpo a un accompagnatore, e Dio sa che Loc è il tipo d’uomo che preferirebbe fare da scudo umano contro un proiettile piuttosto che passare anche solo un momento della sua vita come babysitter glorificata. Ecco perché, senza mezzi termini, dice a un potenziale cliente che non è l’uomo giusto per il lavoro, quando la Torus viene ingaggiata per fare da life coach a una rockstar viziata, esaurita e appena uscita dalla riabilitazione.
Nick Madison ha vissuto sul filo del rasoio fin da quando aveva diciassette anni: droghe, alcol, uomini, donne… qualunque cosa uno riesca a pensare, Nick l’ha fatta. Ora, a ventisei anni, senza meta e sul punto di perdere tutto, sembra che non gli importi più di nulla. Quando un pomeriggio si sveglia, in preda ai postumi di una sbornia, e trova un estraneo in casa sua che dà ordini a tutti come se fosse il padrone del posto, Nick è sicuro di essersi svegliato nel suo piccolo angolo di purgatorio. Quando poi capisce perché Locryn Barnes ha invaso la sua vita, è determinato a dimostrare che non ha bisogno dell’aiuto di nessuno, tanto meno di quell’uomo esasperante.
Dopo varie settimane di recupero, di ricostruzione della sua vita e di confronto con il suo passato, Nick si rende conto che Loc non è il nemico; e avendo affrontato tutte le prove è finalmente pronto a spiegare le ali e spiccare il volo, ma non da solo, cosa che potrebbe rivelarsi la sfida più grande della sua vita: convincere il fixer che la rockstar è la sua felicità.